La verniciatura
a polveri applica polveri sulla superficie
dei pezzi per renderli resistenti a vari
agenti esterni che potrebbero compromettere
le sue caratteristiche (p.es. calore, umidità,
abrasione, impatti meccanici o sostanze
chimiche).
L’applicazione avviene inducendo cariche
elettrostatiche per indirizzare la polvere
sul pezzo e ridurre al massimo le particelle
che restano sospese in aria. La composizione
delle polveri varia notevolmente in base
ai risultati specifici che si vogliono ottenere,
in genere sono su base epossidica, acrilica
oppure poliestere, poliuretano o nylon.
La filtrazione di questo
processo deve quindi tenere conto dei seguenti
parametri specifici:
Aria con carico di polvere medio-basso
di granulometria media-fine
Presenza di cariche elettriche
e elettrostatiche, rischio di incendio/
esplosione
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